michele.chiaramida@gmail.com


Copia di uno strumento anonimo (1620 c.a.), assimilabile all’esemplare riprodotto in Praetorius, Syntagma Musicum, vol II Theatrum Instrumentorum (Wolfenbuttel 1620), Tav.XV, identificato con il termine “Gemein clavichord” (clavicordo comune). Tastiera sporgente, una seconda tavola armonica posta sotto i tasti, un solo ponticello a forma di “S”. Idoneo per il repertorio seicentesco italiano.


Tastiera: 45 tasti C/E – c3 [prima ottava corta]

a1 = 465 Hz

Tavola armonica in abete rosso

Tastiera in tiglio

Coperte tasti diatonici in bosso, cromatici in noce

Finitura in smalto con rifilature in oro (colore da definire)

cerniere “semplici” rettangolari in ottone

Schema delle legature:

C, F, D, G, E, A, B, H, c+c#, d, eb+e, f, f#+g, g#, a+b, h+c1+c#1, d1+eb1+e1, f1+f#1+g1, g#1+a1+b1,

h1+c2+c#2, d2+e2b+e2, f2+f#2+g2, g#2+a2+b2, h2+c3

24 coppie di corde parallele alla tastiera.

richiedi un preventivo di massima o personalizzato


Ulteriori elementi commissionabili

Finitura in legno naturale
Finitura con impiallacciatura e modanature in noce
Coperte cromatici con filetto
Cassa di contenimento con coperchio
Richieste specifiche del committente